GIANNA RUBINI



1993, Vicenza. Vive e lavora a Milano

Laureata in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, diplomata come ballerina alla Royal Academy of Dance; attualmente sta completando un master in Graphic Design. Dal 2018 co-fondatrice dello studio/spazio indipendente Il Salotto e dal 2016 coreografa e performer per Teatro della Cenere. Ricordiamo tra le recenti esperienze: Mai Così Vicini a cura di Vogue Italia, 2020; This is my home, mine too, mine too, personale a cura di Irene Targa, Villa Jugendstil, Basilea 2019; Ho rubato un giardino, collettiva a cura di Casa Capra e Quivirgola, Giardino Jacquard, Schio (VI) 2019.

Artista visiva, attiva anche nel campo sociale, si interroga sulle strutture del linguaggio e su come esse possano attivare connessioni fra sé e situazioni esterne che dominano la cultura contemporanea; crea nei suoi lavori un dialogo ampio ed universale dove pone in luce problematiche e fragilità di personaggi e situazioni incontrati durante la sua vita privata. La sua ricerca prende in esame diversi ambiti con uno sguardo attento che s’intrufola per appropriarsi di gesti e abitudini umane designandone la gracilità.