EMANUELE COCCIA CONDURRÀ IL CAPITOLO 4, LA CUI PAROLA CHIAVE È METAMORFOSI
Emanuele Coccia è un filosofo italiano che vive a Parigi, dove insegna all’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS), una delle più importanti scuole di scienze umane contemporanee. A partire da studi su Averroè e l’averroismo, la sua ricerca si è rivolta allo statuto ontologico delle immagini e al loro potere normativo, e all’indagine sulla natura del vivente.
Su questi temi ha pubblicato numerosi libri, tradotti in varie lingue, tra i quali La vita sensibile (Il Mulino, 2011), che analizza la sensibilità come facoltà complementare, e non contrapposta, al pensiero razionale, Il bene nelle cose. La pubblicità come discorso morale (il Mulino, 2014), La vita delle piante. Metafisica della mescolanza (il Mulino, 2018), tradotto in dieci lingue, fino al più recente Métamorphoses (Payot & Rivages, 2020), non ancora tradotto in italiano. Ha collaborato a progetti editoriali con il filosofo Giorgio Agamben e ha tenuto lezioni e corsi nelle università di Friburgo, Tokyo, Buenos Aires, Düsseldorf, Amsterdam, alla Columbia University e a Princeton.