Questo sito raccoglie le fasi del progetto DIMORE, nato nel 2020 in pieno lockdown e articolatosi nei due anni successivi: da ambiente in cui si è sviluppata la residenza d’artista online, diventa ora strumento d’archivio delle varie tappe del processo.
DIMORE è un progetto a cura di Caterina Benvegnù e Stefania Schiavon, con la collaborazione di Elisa Pregnolato e realizzato dall’Area Creatività dell’Ufficio Progetto Giovani.
Le artiste e gli artisti coinvolti sono Daniele Costa, Annalisa Zegna, Eleonora Reffo, Nicolò Masiero Sgrinzatto, Alessio Mazzaro e Gianna Rubini, che sono stati accompagnati nel percorso dal team curatoriale e da quattro tutor: Elena Mazzi, Pietro Gaglianò, Babilonia Teatri, Emanuele Coccia.
A partire dalla residenza online del 2020, il progetto trova a due anni di distanza uno slancio ulteriore nella realizzazione della mostra collettiva Dimore | Abitare le pratiche artistiche nell’epoca della complessità (novembre 2022 – febbraio 2023) che indaga le produzioni su cui gli artisti hanno lavorato dal lockdown in poi. L’esposizione è dunque il frutto di una mescolanza delle immagini, linguaggi, suoni, proprie delle ricerche degli artisti, ma costellate e punteggiate dai temi chiave di Dimore.
In occasione della mostra viene realizzato il seminario Pratiche artistiche e curatoriali: come costruire reti di cooperazione nel post pandemia?, che vede ospiti Marco Baravalle, Babilonia Teatri, Pietro Gaglianò, Camilla Seibezzi.
Infine, ma non da ultimo, a novembre 2022 esce una pubblicazione, il cui design è a cura di Elisa Pregnolato, che è il corrispettivo su carta di un processo che ha tenuto conto degli inciampi, delle pause e degli intermezzi: la struttura grafica intende restituire un flusso che, bloccatosi e ripartito più volte, è riuscito tuttavia a procedere. Il libro vuole essere uno strumento di documentazione ma anche di ricerca e indagine assieme, che ha il compito di abitare un tempo e uno spazio ancora irrisolti.
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